È un anno o poco più che finalmente si è tornati a respirare all’interno dei locali pubblici. Ciò è stato possibile, grazie all’introduzione della legge sul divieto di fumo nei locali, i quali
si sono adeguati creando degli spazi interni o esterni adibiti esclusivamente ai fumatori.
L’impegno da parte dei gestori dunque c’è stato, ma l’impegno da parte dei clienti? beh, quello, in alcuni casi un po’ meno.
Il caso lampante? Sicuramente le discoteche! Certo, non tutte, ma in alcune di esse il problema fumo sembra non cessare! Nonostante l’impiego di alcune uscite di sicurezza a sala fumatori, con tanto di tendoni per ripararsi dalle intemperie, non c’è niente da fare: la maggior parte dei giovani preferisce consumare la sigarettuccia altrove. ed indovinate dove? nell’anticamera del bagno dove, il più delle volte per la mancanza di finestre, si trasforma in una nuvola di nicotina, il che comporta una situazione inevitabile: aria irrespirabile e vestiti impregnati di fumo!
Allora mi chiedo: dov’è il rispetto per chi non fuma? E, del rispetto della legge ,ne vogliamo parlare?
È possibile che nessuno della sicurezza non si sia mai accorto di questo, oppure non ha mai voluto accorgersene?? Quindi se, ancora non è chiaro, mi rivolgo a voi, cari gestori, nella speranza che possiate aprire gli occhi e prendere seri provvedimenti!
Patrizia Labellarte