Corso Italia ed il nuovo look: bello, ma…

Si, ora si che è meglio! Papa o non Papa Viterbo negli ultimi tempi con qualche aggiustatina qua e la si è rivalorizzata. Certo di lavoro ce n’è ancora da fare e anche molto, però già il centro ha assunto un aspetto nuovo e curato. Viale Marconi, Via Matteotti, il Corso Italia sono finalmente strade percorribili. Direi un vantaggio sicuro per Signore e Signorine che fino a pochi mesi fa erano alle prese che tacchi incastrati nei sanpietrini, perdite di soprattacchi, ma anche un sollievo per i Signori alle prese anche loro, con le tipiche storte dovuto alla pavimentazione sconnessa. Spiacevoli incidenti che fortunatamente per noi appartengono al passato, anzi mi correggo…spiacevoli episodi che non si verificheranno più per noi se ci troviamo a passeggiare da queste parti…ma altrove? L’incubo continua…Via della Sapienza, via dell’Orologio Vecchio tanto per citarne alcune, sono disastrate. Per non parlare poi delle condizioni in cui riversano Via Bussi, Via Del Giglio,Via Sacchi, Via Macel Gattesco, Via Chigi dove il sanpietrino risulta in più parti smottato e sollevato. Ma non è solo questo a danneggiare l’immagine delle vie e del centro storico ma anche la sporcizia che regna sovrana, il guano dei piccioni che può, a lungo andare,  intasare le grondaie dei palazzi storici e deturpare queste vie. Percorrendole ci si accorge come queste fungano da cassonetti della spazzatura! Mi spiego…vista l’assenza di raccoglitori appositi, i negozi usano depositare i rifiuti in queste vie adagiandoli ai lati. Uno “showroom” di buste, scatoloni, stampelle per abiti e cianfrusaglie vecchie e non, fanno da paesaggio a questi vicoli. Che tristezza! Comune di Viterbo intervieni!!! Migliora il decoro e il funzionamento del centro storico, intensificando ad esempio la pulizia stradale, potenziando il lavaggio delle strade, eliminando le deiezioni fecali dei volatili. Ed inoltre sarebbe necessaria una maggiore illuminazione dei vicoli, una efficace sostituzione di pietre danneggiate, ristuccare vari inciampi, rimurare cordonati e pietre smosse, riparare caditoie ed eliminare scritti e graffiti sui muri e sui palazzi. Interventi questi che richiedono molti fondi, tempo, impiego di mano d’opera e controlli costanti. Ma non è tutto: lo sforzo maggiore affinchè tutto ciò una volta realizzato possa essere mantenuto nel tempo è richiesto  a NOI cittadini. Occorre la nostra collaborazione, il rispetto per l’ambiente e per i luoghi che ci circondano e in cui viviamo è e deve essere una pratica naturale, spontanea e costante. Non siamo però abituati a pensarla così ed i fatti lo dimostrano, perciò impegniamoci tutti a sostenere e valorizzare la nostra Viterbo.

Info su patti

Laureata in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l'Università degli studi della Tuscia, iscritta da maggio 2009 all'Ordine dei Giornalisti-Pubblicisti del Lazio.
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