FANNULLONI: TREMATE, TREMATE I TEMPI SON CAMBIATI…

Ormai non si fa altro che citare questa parola, trasformata persino in legge ma ancora prima nata come una sorta di etichetta che identifica il comportamento di un individuo. Hai un lavoro ma anziché svolgere le tue mansioni te ne vai a spasso? Allora…benvenuto nel club dei fannulloni! Per fannullone si intende colui, che durante le ore lavorative si concede qualche svago, una uscitina veloce, veloce dall’ufficio, qualche acquisto e poi ritorna in postazione come se non fosse successo niente. Dov’è il problema?! Tanto lo stipendio a fine mese c’è lo stesso! Ah, dolce far niente! Che spettacolo! E son sicura che lo dici anche tu, si proprio tu che ogni mattina, ogni giorno quando esco di casa ti vedo, ti becco in flagrante a non far niente. A te che invece di svolgere il lavoro per il quale sei pagato, per il quale noi tutti paghiamo le tasse, tu compreso, te ne stai a “panzetta” al sole, a fumare la tua sigaretta in attesa che arrivi l’ora di staccare e andare a pranzo. E cosa te ne importa se alla fine della giornata non ha fatto il tuo dovere? Tanto il 27 di ogni mese lo stipendio è assicurato. Bravo! Hai trovato il modo semplice di ottenere senza fare alcun sforzo. Mi piacerebbe sapere come fai? Si, come fai a non vergognarti! Come fai a guardarti allo specchio ed essere soddisfatto del lavoro che avresti dovuto fare, e che non hai fatto. Non hai fatto niente di concreto, di onesto che ti renda fiero e magari hai anche il coraggio di dire la sera, quando torni a casa di essere stanco. Ma non ti rendi conto che stai rubando? Rubi a te stesso, alla tua coscienza e rubi agli altri. A chi, pagherebbe oro per avere un lavoro. A chi, come me e tanti altri che si ammazzano di colloqui per ottenere, quando va bene un lavoro sottopagato, senza contratto che, lo si accetta lo stesso, tanta è la voglia di mettersi in gioco. A chi, come me si infuria quando ha davanti agli occhi persone come te, che se la prendono comoda e che guadagnano prendendo in giro il prossimo. Sei fortunato, con i tempi che corrono, con questa maledetta crisi che sembra non passare più, ad avere una certezza e una solidità che solo il lavoro ti permette di avere. E tu che fai? Ozi alla faccia degli altri! Favoloso! È proprio vero: “ Chi c’ha il pane non c’ha i denti e chi c’ha i denti non c’ha il pane”! Quanto toccherà sopportare ancora questa situazione pietosa? Qualcosa da un annetto a questa parte si è mosso e per fortuna! Quindi …caro mio, attenzione,  primo o poi la pacchia finisce anche per te!

 

Info su patti

Laureata in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l'Università degli studi della Tuscia, iscritta da maggio 2009 all'Ordine dei Giornalisti-Pubblicisti del Lazio.
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