Si salvi chi può!!!

Chiudete gli occhi e cominciate a pensare ad una bella giornata di sole, non troppo calda e a voi che passeggiate lungo una strada di campagna poco transitata.

Eh, si, siete solo voi circondati dalla natura e finalmente lontani dal caos cittadino…visto così, con i tempi frenetici di oggi, sembrerebbe quasi un sogno, siete d’accordo?

Ma, quante volte i sogni possono trasformarsi in un incubo?…o meglio in una fuga a gambe elevate?!… eh già, al bel quadretto che vi ho appena descritto, manca un piccolo dettaglio: un bel cagnolone da guardia che approfittando della bella giornata, proprio come voi, è uscito di casa…ma non era meglio che ci restava?! Fatto sta, che ora è li, davanti a voi che vi guarda, vi abbaia, o vi ringhia o vi rincorre o ancora nelle peggiori delle ipotesi vi si avventa contro.

PA-NI-CO!!!

Questi episodi, non sono solo il frutto di un brutto sogno, purtroppo, sono la realtà. Quanti ne sono accaduti negli ultimi tempi? Tanti, troppi!

Anche Viterbo non è estranea alla faccenda…ne sa qualcosa chi, per lavoro o per diletto si reca nelle strade di campagna della Quercia, di Santa Barbara e non solo, e che spesso si trova a correre a più non posso per la presenza di questi animali.

Di chi è la colpa? Forse dei proprietari distratti o incoscienti o meglio ancora poco educati?

Una cosa è sicura: con loro il buon senso si è andato proprio a far benedire!

È possibile che non si accorgano che il loro cane è uscito dal cancello? O sono proprio loro a farlo uscire per consentirgli di fare i bisognini ovunque, purché fuori dal giardino di casa?

Peggio ancora, quando i padroni colti sul fatto, tendono a giustificare l’uscita del proprio Fido, con parole come:”non farebbe del male ad una mosca”! oppure:” è il cane più buono che ci sia”! Si, si, “a casa tua”, ci sarebbe da rispondergli!

…Anche perché…secondo la Corte di Cassazione: “non esistono cani mansueti, vanno sempre custoditi, altrimenti chi ne risponde è il padrone…perché tutti gli animali sebbene domestici possono diventare pericolosi in determinati casi e determinate circostanze, ed inoltre aggiunge: l’articolo 672 del Codice penale relaziona l’obbligo di non lasciare libero l’animale o di custodirlo con le debite cautele”.

Capito cari padroni con la testa tra le nuvole?! Ogni tanto, se non vi crea troppo disturbo, assicuratevi che il vostro cane sia nella vostra proprietà e non a seminare terrore in giro!

E poi, pensateci bene…e se vi trovaste voi di fronte ad un bel cagnoline inferocito?!!

Patrizia Labellarte

Info su patti

Laureata in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l'Università degli studi della Tuscia, iscritta da maggio 2009 all'Ordine dei Giornalisti-Pubblicisti del Lazio.
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