Centro storico: più macchine che cristiani!!!

In questi giorni tutto si può dire tranne che è estate. Eppure il calendario non mente: siamo a giugno inoltrato! Sono giorni caratterizzati da pioggia , temperature primaverili  mentre  il sole, il mare sono diventati un piacevole ricordo. Non disperiamo…tra qualche giorno il sole estivo farà nuovamente capolino e allora torneremo a lamentarci del caldo! E torneranno le domeniche al mare, le passeggiate di sera al centro, magari gustando un gelato e respirando smog, tanto smog. Si, ho detto proprio SMOG! Non è una novità …il centro storico di Viterbo, dopo la chiusura dei negozi, è transitato continuamente dalle macchine. Ma non solo, a queste si aggiungono anche quelle parcheggiate lungo il corso a ridosso delle vetrine dei negozi, in piazza di fronte alle fontane. E le persone, le famiglie, noi ragazzi ci ritroviamo a fare zig-zag, o a “spiaccicarci” addosso al muro per far passare il viavai continuo dei veicoli. E qui mi rivolgo al Comune: “Cosa aspetti a prendere provvedimenti? Perché non prendi esempio dalla vicina Roma, da Pescara che hanno deciso di far scattare il blocco nelle vie del centro per combattere lo smog troppo alto?  Il progetto adottato da queste città prevede i divieti dalle 22 alle 3 del mattino ogni giovedì, venerdì e sabato. Pensa, caro Comune ai benefici di questa attuazione: aria respirabile, salvaguardia della pavimentazione stradale, tranquillità, sicurezza e libertà delle persone nel camminare, e soprattutto si eviterebbe di deturpare le bellezze artistiche e gli scorci della nostra città. E’ orrendo vedere le piazze di Viterbo, le più importanti piene di macchine parcheggiate qua e la dove capita. Piazza del Comune, della Rocca, P.zza delle Erbe, del Teatro e le varie piazzette di San Pellegrino ne sono l’esempio vivente. Se non tutta la settimana, basterebbe applicare questa restrizione almeno nel week-end, quando l’affluenza di macchine e persone è maggiore.

Info su patti

Laureata in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l'Università degli studi della Tuscia, iscritta da maggio 2009 all'Ordine dei Giornalisti-Pubblicisti del Lazio.
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