“Prevenire è meglio che curare”…

È con questo conosciuto modo di dire, che si può definire l’obiettivo dell’iniziativa presentata a Palazzo dei Priori dalla Asl e Comune. Il Sindaco Marini, gli Assessori Arena, Galati e Sabatini, i consiglieri delegati Marcosano e Russo, il Direttore Sanitario Dott. Compagnoni, le dott. sse Strassera e Brezzi hanno tutti sottolineato l’importanza di diffondere la cultura della prevenzione.

Per questo motivo dall’11 febbraio fino al 22 giugno due Unità mobili di Mammografia della Ausl torneranno nella città di Viterbo e nelle zone decentrate per invitare e coinvolgere tutte le donne, di età compresa tra i 50 e i 69 anni, per sottoporsi gratuitamente a un esame che può essere determinante per evitare l’insorgere del carcinoma alla mammella.

Quest’ anno, però ci sono delle novità: la collaborazione tra Comune di Viterbo e Ausl a sostegno di un programma di screening ed inoltre è la presenza nelle Unità di due mammografi grazie ai quali si potrà invitare, una seconda volta dopo due mesi della chiamata iniziale, quelle donne che per qualsiasi motivo non hanno potuto effettuare l’esame la prima volta.

I programmi di screening sono interventi organizzati di sanità pubblica che hanno lo scopo di ridurre la mortalità e l’incidenza di alcuni tumori. In particolare, nella Ausl di Viterbo sono attivi il programma di screening del Cervicocarcinoma e del carcinoma della mammella. Il programma di screening del Cervicocarcinoma viene proposto a tutte le donne residenti nella provincia di Viterbo di età tra i 25 e 64 anni. Il programma di screening del carcinoma della mammella si rivolge, invece, a tutte le donne residenti in provincia di età tra i 50 e i 69 anni. I programmi sono completamente gratuiti e sono sottoposti a controlli di qualità in ogni fase proprio per garantirne l’efficacia. L’obiettivo del programma del carcinoma della mammella è ridurre la mortalità per tumore al seno, aumentare la sopravvivenza, migliorare la qualità della vita grazie a interventi chirurgici sempre più conservativi e terapie mediche meno aggressive.

È un argomento molto delicato e di estrema importanza, un’importanza che spesso la maggior parte di noi donne tende a sminuire, un po’ per paura, un po’ per svogliataggine e il più delle volte purtroppo per ignoranza.

L’informazione,  l’attenzione e la prevenzione sono fondamentali per noi, per vivere meglio. Ascoltiamo un po’ di più il nostro corpo e prendiamoci cura di noi stesse.

Info su patti

Laureata in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l'Università degli studi della Tuscia, iscritta da maggio 2009 all'Ordine dei Giornalisti-Pubblicisti del Lazio.
Questa voce è stata pubblicata in La Città, Viterbo e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>